Viviamo in un tempo in cui il potere viene spesso frainteso.
Molti lo confondono con il controllo, con l’imposizione, con la capacità di farsi temere. Si sentono forti quando impongono, manipolano e soddisfatti usano gli altri persi nel loro egocentrismo.
Disse Lao Tzu, “Il vero uomo non ha bisogno di dominare: gli basta essere.”
Chi usa gli altri per sentirsi potente, in realtà sta cercando di nascondere un vuoto.
Ha paura di non essere visto.
Ha bisogno di sentirsi importante, superiore, invulnerabile.
E allora alza la voce, impone, schiaccia, controlla ecc. Ma tutto questo non è ne forza ne amore: è una forma di fame. Fame di riconoscimento, di valore e chissà di cos’altro.
La psicologia ci insegna che il vero potere è autonomia interiore.
È presenza. È la capacità di restare calmi anche quando il mondo intorno grida.
È scegliere cosa fare senza dover dimostrare niente a nessuno.
Chi è centrato, chi si conosce, chi ha lavorato su di sé, non ha bisogno di sopraffare. Perché sa chi è. Agisce perché vuole farlo e non perché deve.
Il vero potere non si fa notare con la voce. Si percepisce.
Non ha bisogno di mettere in riga. Ha una direzione naturale.
Non schiaccia: guida.
Non impone: ispira.
La psicoterapeuta Virginia Satir dice: “Le persone che amano se stesse non hanno bisogno di rendere piccoli gli altri.”
Questo è il punto chi è davvero forte difende gli altri, non li attacca, non li giudica, li ascolta.
Chi ha davvero potere personale non lo usa per sentirsi superiore.
Lo usa per creare spazio, per difendere, per costruire.
Non combatte per esistere. Esiste, e basta.
Hai mai sentito parlare della scienza energetica del potere?
Ti spiego il potere è una delle tre energie universali che compone l’uomo e a sua volta anche esso è composto da una terna di energie sottili.
Questo articolo può cambiare il tuo prossimo futuro.
Leggilo con attenzione.
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